lunedì 30 giugno 2014

nuovo gioco su facebook!

BUON GIORNO AMICI!

Anche questa settimana nuovo gioco per vincere una copia in formato ebook del romanzo INVENTAMI!

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GIOCO SU FACEBOOK




BUON DIVERTIMENTO!



venerdì 20 giugno 2014

I PRIMI DUE CAPITOLI ... PER VOI!

“ I sogni sono quei posti fantastici
dove sei la vera protagonista
della tua vita “




  

Per tutte le principesse, soprattutto per quelle del mio cuore.
A quelle che anche dietro uno schermo sognano con me.
Per chi con una parola o con un suggerimento mi ha sostenuta.
Per chi lavora per realizzare i miei sogni
Valeria e Nicolas






1

<< Dai smettila, ti ho detto che non ho voglia di uscire>>.
<< Sei sempre la solita Grace, divertiti ogni tanto!>>.
Sospiro esasperata dalle lamentele di Alice. La mia coinquilina è sempre pronta a uscire, divertirsi e lasciarsi tutto alle spalle, io no! Soprattutto in questo periodo che non lavoro!
Alice non mi fa pesare che mi sta aiutando in tutto e di questo gliene sono grata, così puntualmente accetto i suoi continui inviti alle serate di puro divertimento!
Lei è sempre impeccabile  come  potrebbe essere altrimenti. Ha un fisico da far invidia alle più belle modelle in circolo,  io sono l’esatto opposto. Mi piace vestirmi bene intendiamoci,  ma sono sicuramente più sobria e meno stravagante e comunque le mie forme ben arrotondate non mi permettono di certo un look audace, cadrei nel ridicolo.
Cedo sotto le sue insistenze e indosso il suo vestitino. È molto carino ma davvero corto, non mi sento particolarmente a mio agio. Mi trucco leggermente e lascio i capelli cadermi sulle spalle, la verità è che non voglio impazzire per loro! Esco dalla camera con poca voglia e già annoiata.
<< Lo vedi Grace che quando ti ci metti sei davvero bellissima, Marc impazzirà stasera>>  gli occhi di Alice si illuminano quando vedono il risultato della sua fatica sottolineando subito il filo che da circa due settimane mi rivolge il suo amico Marc.
<< E’ questo il problema Alice, non m’interessano le sue avance. >> rispondo stizzita io.
<< si, lo so! Ma potresti lasciarti andare un po’, credimi il principe azzurro non scappa!>> mi risponde lei a tono!
Si diverte a prendermi in giro perché dice che vivo ancora nel mondo delle favole, ma cosa c’è di male a credere ancora nell'amore?
Perché non dovrei credere che un giorno incontrerò un uomo che mi amerà per sempre? Che nella sua vita ci sia solo io? Che non può fare a meno  di me?
Mentre fantasticavo sul mio principe, arriviamo al locale. Questa sera è stracolmo di persone e riflettendoci bene è tutto normale visto che è venerdì! Alice si fionda subito tra le braccia di Stefan baciandolo appassionatamente.
 Relazione strana la loro,  sempre insieme ovunque,  ma non si considerano “ fidanzati”, si considerano liberi.
<< Ciao Grace sei uno schianto stasera!>> Marc subito attacca, Alice ride! Ed io vorrei uccidermi.
<< Grazie Marc!>> mi siedo e aspetto inesorabile che questo inferno finisca presto, così potrò tornare nel mio letto a sognare!
L’atmosfera si accende con musica a palla e i drink che scendono come acqua, Alice e Stefan si buttano in pista per ballare. Marc, ormai rassegnato, parla con dei suoi amici ed io con il mio gin lemon offerto gentilmente da lui resto sola al tavolo. Appena passa un cameriere gli porgo il bicchiere da portare via anche se pieno, non mi piace questo drink!
<< Prego signorina>> poco dopo il cameriere mi porta un altro bicchiere…
<< Io non ho ordinato niente!>> gli dico subito.
<< Glielo offre quel signore. >> m’indica un ragazzo poco distante da me, rimango sbalordita.
È davvero bello, capelli scuri e non troppo corti, il suo completo nero avvolge il suo fisico mozzafiato, wow! Accetto il drink aspettandomi di vederlo spuntare al mio fianco da un minuto all'altro, rimango indifferente come nei migliori film d’amore, ma i minuti passano e al mio tavolo non viene proprio nessuno. Cerco con indifferenza di girarmi verso di lui, ma al bancone lui non c’era più!
Non avrò le allucinazioni! Insomma è un classico! Una donna sola al tavolo, un uomo bellissimo le offre un drink, lei accetta e boom lui si avvicina per corteggiarla! forse davvero vivo nel mondo dei sogni! E se Alice ha ragione? Forse il romanticismo e il corteggiamento non esistono più? Dovrei forse rivedere i miei sogni di principessa?
M’intristisco subito e mi sento una stupida.
Quando finalmente sono nel letto, ripenso a tutto è così bello sognare!

<< Ciao Alice buon lavoro!>> mando un bacio alla mia adorata amica e con la testa bassa saluto anche Stefan che ha passato la notte con lei.
Mi preparo per uscire, devo assolutamente trovarmi un lavoro.
A quanto pare per me non c’è né nemmeno uno! Sono distrutta sia fisicamente sia moralmente, così mi fermo in un Coffee e per tirarmi su compro un enorme muffin ai lamponi.
<< Ciao io sono Edward, ti ho visto ieri sera.>> mi giro ed eccoli lì l’uomo dei misteri, ancora più bello di ieri!
<< Ciao >> rispondo io,  ingoiando un pezzo di muffin praticamente intero.
<< Mi dici anche come ti chiami?>> domanda lui con un sorriso da svenire.
<< Ah si, scusa, io mi chiamo Grace, Grace  Harper >> mi sbrigo a dire.
<< Non ti ho più visto ieri sera, avrei voluto dirti grazie per il drink>> continuo io.
<< Beh prego! come mai da queste parti?>> mi chiede lui.
<< Veramente giravo per lavoro>> dico io senza specificare troppo.
<< Capisco! Devo proprio scappare ti andrebbe di cenare insieme,  non so, che ne dici di stasera?>>.
Cavolo vuole uscire con me! Come faccio a rifiutare è davvero un sogno!
<< Volentieri,  dove vuoi che ci vediamo?>> domando io.
<< Passo a prenderti alle otto se per te va bene.>>
<< Si certo>>  prendo un foglio di carta e scrivo il mio indirizzo e il mio numero, lui afferra il foglio e mi lascia il suo biglietto da visita…


Rebecca’s style
Edward Hunt
Direttore generale
 0036095467836

Un vero e proprio principe azzurro!











 2

Sono emozionatissima, è un uomo bellissimo, educato e galantuomo. I ragazzi di oggi non avrebbero perso tempo per un invito ufficiale o altro, e se fosse il mio principe azzurro? Piano Grace non correre con la fantasia.
Mi preparo meglio che posso. Indosso un vestitino di Alice, mi è sempre piaciuto, è semplice con pochi fronzoli e perline ma scollato abbastanza da sottolineare il mio seno fin troppo abbondante, parte delle spalline sono in pizzo, si avvolge intorno alla vita e si lega dietro con un bel fiocco, è comodo perché posso stringere il giusto per nascondere la mia orribile pancetta, arriva poco sopra al ginocchio, ci abbino scarpe con il tacco e pronta!
<< Wow dove vai così bella?>> chiede subito Alice al suo rientro.
<< Ho un appuntamento.>> rispondo io spavalda e con un sorriso immenso.
<<Beh divertiti allora principessa>> mi abbraccia e va in camera.
Alle otto in punto il mio cavaliere arriva, apro la porta emozionata.
<< Wow sei bellissima>> mi dice lui sorridendo.
<< Grazie >> rispondo emozionata ed entusiasta del mio duro lavoro di restauro.
Mi apre lo sportello della macchina come un vero galantuomo sa fare, sogghigno come una bambina al ballo delle debuttanti.
Si siede al mio fianco e l’autista parte per la nostra destinazione misteriosa.
<< E così hai un’azienda di moda?>> chiedo io per aprire bottone.
<< Si>> risponde lui. La sua risposta è stata così ferma e secca che mi ha ammutolito, perché non vuole parlare?
<< Hai passato una buona giornata?>>  Che razza di domanda è questa?
<< Si >> rispondo io delusa.
<< Bene >> e questa è la sua meravigliosa risposta. Beh forse è teso !
Io incalzo ancora. << si vede che ti occupi di moda, sei molto elegante>>
<< Non voglio parlare del mio lavoro >> risponde lui.
<< Ah ok >> abbasso lo sguardo incredula e sentendomi in difetto.
<< Allora di cosa vuoi parlare?>> gli chiedo io al quanto irritata.
<< Di noi, solo di noi!>> mi risponde lui sorridendo.
<< Allora non stai con nessuno giusto?>> la sua domanda mi spiazza.
<< Certo che no!>> rispondo io molto irritata, cosa pensa che sarei uscita con lui se ero con un ragazzo? Il cuore inizia a battere forte, tutto l’entusiasmo che avevo inizialmente ha lasciato posto all'incertezza e la paura. Le sue domande e risposte mi mettono in agitazione.
Arrivati al ristorante il cameriere ci accompagna in un tavolo vicino alla finestra, un po’ scostato da tutti gli altri. Davvero dolce e romantico ma in questo momento non è la sensazione che sento. Qualcosa dentro di me mi urla di scappare via. Chi è quest’uomo?
<< Vuoi un bicchiere di vino prima di ordinare?>> mi chiede lui.
<< Si grazie>> rispondo io. In verità non so nemmeno se riesco a mangiare qualcosa…
<< Tutto bene? >> mi chiede appena il cameriere va via.
<< Si certo!>> merda la mia faccia fa trasparire il mio disagio, non voglio che lui pensi di avere di fronte un agnellino indifeso. Forza Grace!
<< Sarei curiosa di sapere di cosa vuoi  parlare?>> il mio tono è cattivo e arrogante e il suo sguardo mi fa capire che ha preso il colpo.
<< Speravo solo di parlare di noi, infondo sono qui per te>> mi risponde lui.
<< Bene cosa vuoi sapere?>> attacco di nuovo.
Le sue labbra si piegano << Intanto quanti anni hai? >>
<< ventisette  tu? >>
<< trentacinque >>
<< Altro?>> attacco ancora.
<< Mi sembri arrabbiata ho fatto qualcosa per farlo succedere?>> la sua domanda mi manda in confusione. Non posso certo rispondere “ oh si mi aspettavo che ti comportassi da perfetto gentiluomo e che morissi per me da subito”, mi scambierà per una stupida. In verità non ha fatto assolutamente niente, mi ha semplicemente detto che non vuole parlare del suo lavoro,  non posso certo rimproverarlo per questo!  non posso confessargli il mio stato di agitazione,  non saprei nemmeno io spiegargli il perché, così con un sorriso gli rispondo semplicemente << No!>>.
<< Cosa vuoi ordinare?>> mi chiede.
Farfuglio tutte le vocali che conosco.
<< Va bene per te se faccio io?>> mi chiede.
<< Si va bene.>> meglio così,  non avrei saputo scegliere.
Mentre lui ordina una cena da urlo io sembro una svampita, e la cosa non mi piace per niente. Si va bene sono una sognatrice, credo ancora nel romanticismo e la galanteria, ma so vivere in questo mondo! Avanti Grace coraggio!
<< Cavolo questo vino è ottimo>> azzardo io.
<< Si , vedo che ti piace. E’ meglio che ci vai piano>> mi dice lui.
<< Cos'è hai paura di qualcosa?>> la mia spavalderia fa paura anche a me…

<< No tranquilla, ma non amo particolarmente i post sbronza.>> sorride divertito e devo dire che è mozzafiato, così scappa una risata anche a me, i suoi occhi sono su di me!
<< Bene bambolina arrivo al dunque, ti andrebbe una storia di sesso?>> la sua frase e così gelida e secca che rimango completamente ferma e sbalordita.
Non potevo credere a quello che mi aveva chiesto. Allora è questo che voleva? Una buona scopata!
<< Tutto bene? Scusa non volevo offenderti.>> mi guarda quasi preoccupato.
<< Miseria forse ho sbagliato a chiedertelo, si vede che ti aspettavi altro.>> mi dice lui.
Merda! Pensa che io mi aspettassi una proposta di matrimonio. Di certo non mi aspettavo una proposta del genere ma non esageriamo nemmeno dall'altro verso.
<< No tranquillo, mi hai preso solo un po’ alla sprovvista.>> cerco di dirglielo più tranquilla possibile.
Mi studia per vedere se ciò che dico è reale, io m’impegno al massimo.
<< Ok mi stavo preoccupando un po’, non sei vergine vero?>>
Oh Santo cielo ma che razza di domande fa? Ora pensa che sia vergine? Devo proprio sembrare un agnellino indifeso! Avanti Grace tira fuori le palle!
<< Scherzi vero? Adesso si che inizio a offendermi!!!>> ribatto subito.
<< Oh no scusa, mi sei sembrata sconvolta tutto qui!>>
Certo che sono sconvolta da quando si chiedono serate di sesso invece di serata di coppia?
<< Non vivo sulla luna>> rispondo io sicura di me.
<< Bene, allora? Che ne dici?>> lui continua.
<< Quindi mi stai chiedendo si fare sesso e poi basta?>> meglio capire bene.
<< Ti sto chiedendo di vederci e frequentarci solo per divertirci insieme,  diciamo un’amica speciale!>>.
Ok afferrato vuole la tromba amica, e adesso? Che cosa faccio? Io non sono per nulla una tromba amica! Merda!
<< Vorrei pensarci se per te va bene>> prendo tempo
<< pensarci?>> mi guarda stupito.
<< Scusa ma non so davvero se ne ho voglia.>> rispondo spavalda.
<< E’ davvero la risposta più strana che mi sia capitata>> è perplesso.
<< Non mi vorrai dire che tutte le donne a cui lo proponi accettano senza nemmeno pensarci su?>> chiedo io.
<< Di solito lo chiedono loro >> mi risponde lui.
<< Io non chiedo >> il mio atteggiamento è da diva…
<< Ne sono sicuro >> risponde lui.
Davvero non posso rimanere nemmeno un minuto di più. Non riuscirei a toccare niente e in questo momento mi sento male.
<< Ok ti farò sapere ciao>> mi alzo.
<< Ehi aspetta vai via?>> mi ferma.
<< Si scusa domani devo alzarmi presto,  ma ti farò sapere>> sfoggio un sorriso, ma i miei occhi stanno per esplodere.

Mi lascia la mano ed io cerco di uscire con tutta la calma che posso, fuori ispiro una boccata d’aria m’incammino verso casa.

lunedì 9 giugno 2014

mercoledì 4 giugno 2014

INVENTAMI....




<< Non credi che mi merito qualcosa?>> sorride.
<< Sarà eccitante immaginarti nuda per strada>> i suoi occhi si infiammano.
Prendo la borsa, lo guardo soddisfatta e mimo sulle labbra un grazie sincero! Esco dal suo ufficio sentendomi sulle nuvole.
Ormai chiusa da sola in ascensore respiro più che posso e scoppio a ridere, wow!