Non c'è cosa migliore per conoscere i due protagonisti di un romanzo...
lasciarli parlare
Quindi eccovi un piccolo estratto... Buona lettura ;)
Quando varco la porta mi accorgo che
Stefan è seduto in cucina, è solo e in silenzio, spero che non ricominci con le
mille domande.
«Ciao» dico.
«Ciao» risponde freddo.
Mi verso un bicchiere d’acqua, ho bisogno
di smorzare l’amaro che sento per la paura di lui. Il mio cuore ha iniziato il
suo solito tormento appena l’ha visto.
Stefan rimane fermo e silenzioso senza
nemmeno guardarmi, chissà cosa gli passa per la testa?
Mi avvio verso la camera da letto, inizio
a spogliarmi ma sento una strana sensazione addosso.
Entra subito dopo, mi guarda ma non apre
bocca.
«Stefan c’è qualcosa che non va?» chiedo
io a quel punto.
«Hai rovinato tutto Kate!» è arrabbiato.
«Cosa vuoi dire?» sono allibita. Io avrei
rovinato tutto?
«Pensi che sia stupido? Ti sei allontanata
da me, perché? Cosa ho fatto?» urla.
«Non è così» provo a giustificarmi.
«Quindi mi vuoi dire che per te sono
sempre io? Che sono il tuo amico come prima?» mi chiede.
«Certo, non sono stupida. Ho accettato anch’io l’accordo» rispondo
infastidita.
«Allora perché non posso toccarti?» mi
chiede.
«Se non sbaglio sei impegnato adesso!»
ribatto pungente.
«Sì, ma tu sei un’altra cosa!» mi
risponde.
«Che cazzo significa questo? Se stai con
lei non puoi scopare anche me!» urlo infastidita.
«Perché no?» mi risponde.
«Perché stai con lei, così la tradiresti»
gli dico.
«Stare con te non è tradire nessuno» mi
dice.
«Non riesco davvero a capire Stefan, o
stai con lei o piazzi il tuo uccello in giro»
«È questo che non capisci, non è in giro è
con te»
Davvero non riesco a capire cosa diavolo
vuole dire, se ha deciso di avere una relazione, perché stare a letto con me è
diverso dal tradirla?
«Mi dispiace, ma per me non è così, e
comunque Stefan ho conosciuto un altro uomo e non voglio che una scopata possa
rovinare il mio rapporto con lui» non è vero un cazzo, ma non ho la forza di
perderlo ancora una volta, è meglio non averlo più.
Stefan rimane immobile e mi fissa, poi si
gira, afferra le sue chiavi ed esce.
Le lacrime bussano subito dopo, con questo
la nostra “storia” è finita, il mio cuore trema dal dolore.
Rimango sotto le lenzuola stingendomi le
ginocchia al petto. Non mi rendo nemmeno conto di quanto tempo sia passato.
Tratto da Emozioni Inaspettate
proprietà riservata all'autore
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