INTERVISTE AUTRICI- AUTORI a cura di Brigth Star


Eccovi un'altra intervista... 

LA MIA.....

Per l'occasione ho inserito anche la mia foto ;) 

Buona lettura 








Cara Elena, visto che sei la padrona di casa in questo gruppo ma non tutte forse ti conoscono bene, che ne dici di concederci una bella intervista?
Per iniziare una bella presentazione direi che sia doverosa. Raccontaci un po’, chi è Elena Fasulo.

Chi sono non lo so nemmeno io! Quello che posso dire è che ho un bel caretterino difficile.
Sogno da sempre, avvolte sorrido nel ricordare i miei monologhi davanti ai miei amici, la mia fantasia è rimasta attiva ogni giorno… fino a quando non sono diventata mamma.
Mi innamorai perdutamente di quello che oggi è mio marito, persa completamente per lui, al punto da non rendermi conto sul serio, delle conseguenze reali delle nostre azioni. A soli 17 anni sono rimasta incinta. Da quel momento la mia vita è stata dedicata alla creazione della mia famiglia, nessuno al mondo mi avrebbe impedito questo. Ma cosa vuol dire diventare mamma così giovane? Vuol dire paure, incertezze, solitudine. Non provengo da una famiglia ricca, e ho dovuto rimboccarmi le maniche il prima possibile. Questo ha incluso qualsiasi genere di lavoro, e cosa più dura, lasciare gli studi.
Ma gli anni sono passati, le esperienze e le sofferenze mi hanno regalato tanto, ho imparato una cosa che nessuna scuola insegna, l’umiltà.
Vi dico questo perché per vivere, ho iniziato a prendermi cura degli anziani, ma soprattutto di ragazze disabile. Nel mio cuore rimarrà sempre lei, Patty. È stata l’esperienza più dura in assoluto, lei disabile per un incidente a 24 anni, io 22 che accudivo lei. Ho imparato ad avere rispetto, ho imparato a considerare un disabile per quello che è, una persona. Io e Patty eravamo più amiche che altro, con tutti i problemi giornalieri.
Ecco chi è Elena, una semplice ragazza che sogna troppo…

Tu scrivi, ma cosa ti ha spinto ad avvicinarti al genere erotico?
Sogno da sempre, fantasy soprattutto, streghe, stregoni, vampiri… i miei preferiti, e in questa occasione vi confesso che in realtà, ho scritto un romanzo su streghe e vampiri… arriverà, promesso!
Il primo romanzo davvero scritto però è stato Bianco e Nero. Perché erotico? Non lo so… non so nemmeno io come dire una cosa del genere, ma in realtà sogno (proprio mentre dormo) questi personaggi che mi parlano.
La prima volta ho pensato di lasciar perdere, poi alla fine le mie dita si muovevano frenetiche. Non è nato erotico, lo è diventato immedesimandomi in loro. Mi resi conto che mi piaceva molto, la scena erotica mi dava ancora più esaltazione.

Parliamo un poco dei tuoi personaggi, sono tanti…Edward, Alex, Dorian, Daniel, Davide e ora Stefan. Sei legata a uno in particolare e perché?

Ognuno di loro è speciale per me… hanno tutti un pezzo del mio cuore

Dopo “The hope trilogy” con il dolce e affascinante Edward e “Bianco e nero”con il rude ma insicuro Alex, nel tuo ultimo romanzo “ Emozioni inaspettate” troviamo un vero stronzo di razza, Stefan. Tre uomini diversi o qualcosa li accomuna?

La vita… ecco cosa li accomuna, tutti sono persone con problemi, insicurezze e paure. Tutti e tre cercano di trovare un loro mondo.

A proposito del misterioso Stefan, com’è nato?

Stefan… lui per me è un incubo, nel senso che è nato da solo, io non ho potuto far altro che lasciarlo fare. Man mano che scrivevo, le idee venivano da sole. Ma bravo stronzo ha usato anche me!

Quanto c’è di Elena nelle protagoniste dei tuoi romanzi?

In alcune molto, in altre quasi nulla… quello che mi accomuna a loro, è il mio cercare di capirle.

 Escludendo la scrittura hai altri interessi?

Amo molto la musica, amo cucinare.


Come reagisce Elena alle critiche, che ci sono sempre in ogni ambito?

Non è mai facile accettare tutte le critiche, e a volte mi chiudo in me per riflettere su ciò che mi è stato detto. Molte di quelle alla fine mi lasciano qualcosa di nuovo da imparare, altre sembrano solo parole buttate lì e basta, a quelle di solito cerco di non dare peso.


Che cosa troviamo sulla tua libreria e nella tua playlist?

Fantasy, ma negli ultimi anni l’ho arricchita di genere erotico…
Amo davvero generi infiniti di musica, ascolto volentieri gli anni 70, in fondo sono cresciuta tra quelle parole. Amo il rock ma quello leggero, mi bacia ballare… quindi sempre un latino americano, mi piace la canzone che mi ruba la mente, di qualsiasi genere sia, mi concentro su le parole fino ad ossessionarmi. Molte mie storie sono nate tra le note di una canzone…


Puoi ricordarci i titoli delle tue creature e dove possiamo trovarli?
The hope Trilogy: inventami-rivelami-seguimi
Giochi d’amore
Bianco e nero
Emozioni inaspettate
Potete trovarli tutti su Amazon, sia in formato ebook che in cartaceo.



Ultima domanda…anzi, richiesta. Da brava padrona di casa, ti va di salutarci con uno dei tuoi splendidi pensieri?

Un bel completo grigio, i capelli raccolti in una coda, un trucco leggero e qualche accessorio sul viso, tacchi alti e borsa coordinata.
Mi guardi pensando di aver capito di me, tutto quello che ti occorre.
Ora però, guarda anche la valigia che ho nelle mani, è pesante, vecchia e non si abbina affatto a quello che vedi.
Guardami adesso, perché è solo ora che hai tutto di me… 

Un bacio la vostra Elena. 


INTERVISTA ALLA AUTRICE EVELYN STORM 


- Parlaci un po’ di te. Chi è Evelyn Storm?
 Sono una lettrice accanita, una grande amante dell'arte e della musica, una scrittrice, un'illustratrice che grafica e una blogger. Sono sposata e sono mamma di due bambini.
- Come e quando hai deciso di diventare una scrittrice?
Diciamo che, fin da piccola, amavo annusare i libri, sfogliarli, leggerli. Poi un film mi ha fatto capire quanto mi sarebbe piaciuto diventare io stessa una scrittrice, anche se non era il mio unico sogno.
- I tuoi libri trasudano erotismo e forse già te lo avranno chiesto... ma quanto di tuo c'è nelle donne dei tuoi romanzi?
Non tutti i miei libri hanno dentro scene erotiche. Sono più romantica che altro, ma mi sono cimentata nell'erotico nel libro “Incontriamoci allo Sweet Temptations”. In ogni caso, nelle donne dei miei romanzi cerco di mettere del mio, ma anche tanta fantasia. Capita che a me non sia successo nulla di quanto ho scritto, come appunto in “Incontriamoci allo Sweet Temptations”. Io e Laura, la protagonista, abbiamo in comune solo il fatto di adorare i libri, di voler pubblicare e di provare piacere a cucinare dolci. Per il resto è tutta invenzione.
- Cos'hai pubblicato finora? Ti occupi anche della parte stilistica?
Mi occupo di tutto, poi magari chiedo aiuto, ma faccio già io ciò che serve. Ho pubblicato poesie, racconti in antologie e romanzi con editori vari. Alcuni non sono più in vendita. Attualmente, oltre al libro che ho appena nominato, si possono trovare in commercio “La voce del sentimento” (quattro racconti a tema sentimenti umani), “Una notte a Londra” (ironico e divertente) e “Le note del destino” (romantico e sui sogni da realizzare). Ci sarebbero anche la favola “Ridolina si addormenta” e il romanzo fantasy “Il covo degli spiriti guardiani”, ma queste ultime sono storie che sono sotto editore fino al 2017, quindi tendo a parlarne meno.
- Prendendo spunto da una frase del tuo ultimo lavoro. Incontriamoci allo Sweet temptation.." non s’insegna ad amare. Se ami davvero ti comporti di conseguenza seguendo i dettami del tuo cuore": Evelyn com'è in amore? Hai tabù o pregiudizi di sorta?
Domanda difficile. Sono romantica, lo sono sempre stata, ma con gli anni sono diventata meno ingenua. Tabù e pregiudizi... forse sì. Nel senso che ognuno è libero di fare ciò che si sente e vuole, ma io ho le mie barriere e i miei limiti.
- I tuoi libri sono disponibili in ebook? Se sì cosa ne pensi? Li leggi anche tu o preferisci il caro, vecchio cartaceo?
Sì, i miei libri sono in ebook, quasi tutti. Tranne i due sotto contratto con la casa editrice che sono in cartaceo. Spero, comunque, di fare anche il cartaceo dei miei scritti ma, pubblicando in self, è da vedere dove farli. Io leggo sia ebook che cartacei. Mi piacciono entrambi. Gli ebook perché posso portarne con me tantissimi grazie al mio ebook-reader, saltare da uno all'altro e ritrovare la pagina esatta in cui mi sono fermata. Il cartaceo, invece, ha il suo fascino.
- Cos'hai provato la prima volta che hanno pubblicato un tuo lavoro?
Ovviamente sono stata felicissima, ma non sapevo ancora molto di editoria e devo ammettere che i libri non erano perfetti, a editing soprattutto. Ora è diverso, scrivo da anni, conosco di più il mercato e so cosa serve. Poi sto attenta a tutto, anche perché scelgo di pubblicare per conto mio. A parte eccezioni.
- Riesci a scrivere sempre o anche tu hai subito il famoso blocco dello scrittore?
Blocco dello scrittore non ne ho, per mia fortuna, ma ho poco tempo e alcuni romanzi riesco a farli uscire dopo un anno o più. 
- Per alcuni autori scrivere è una sorta di " chiamata", altri sono spinti dopo aver ascoltato una musica o sentito un odore...cosa ispira Evelyn Storm?
Mi ispira tutto: un film, un libro, un articolo, un viso, un attore, la musica e molto altro.
- Che letture ci sono nel tuo background? E cosa stai leggendo ora?
Nel mio lettore, ultimamente ci sono moltissime autrici self. Sto leggendo “Un adorabile bugiardo” di Deborah Fasola. In realtà è la seconda volta che lo leggo, ma adoro il suo stile.
-Dove possiamo trovare te ed i tuoi libri?
Io sono su Facebook, Twitter e ho due blog. Scrivo qualche link:
http://scrivoquindisono2013.blogspot.it/


Grazie per averci seguito, vi aspetto per la prossima intervista ;)     Brigth Star

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